Perchè passare a Windows in favore di Ubuntu
- risparmi il costo della licenza Windows sull'acquisto di un nuovo PC, permettendoti magari di aquistare qualcosa di più utile (memoria, accessori, ecc);
- Ubuntu è facile da utilizzare, intuitiva, veloce ed esistono molte risorse che ti possono aiutare nel suo apprendimento (guide ufficiali, forum, Linux User Group in moltissime città italiane, come il GULP di Pisa, ecc)
- installare i programmi è anche più semplice di Windows, grazie ad un programma che ti permette di scegliere cosa vuoi installare;
- a meno di particolari software ed esigenze professionali, esiste quasi sempre un'alternativa open source ai programmi Windows che stai utilizzando (OpenOffice Vs Microsoft Office, Photoshop Vs GIMP/Inkscape, ecc);
- supporta variegati driver e codec: schede grafiche (nVidia, ATI), wireless, riconoscimento delle impronte digitali, ecc. Quindi è molto probabile che il vostro laptop venga supportato da questo sistema operativo e potrete tranquillamente riprodurre , maneggiare e convertire vari formati multimediali come DivX, MP3, ecc.
Per i più "coraggiosi" vi è anche la possibilità di virtualizzare Windows dentro Linux, ossia eseguire Windows come se fosse un normale programma di Linux attraverso particolari software di emulazione come VMWare, VirtualBox, ecc.
09:52 | Categorie: Linux, passare a Linux, Ubuntu | 0 Comments
Linux Day 2009 a Pisa: 24 ottobre
Collabora
L'evento è in fase di organizzazione, se vuoi collaborare tieni presente che il GULP si coordina tramite il wiki. Le cose da fare sono molte ma tu puoi limitarti a diffondere l'evento tramite le locandine che verranno fornite successivamente oppure scrivendo di noi su blog, social network e così via.09:52 | Categorie: Eventi, Linux, Pisa | 0 Comments
[Linux] Full Circle Magazione numero 28
Questo mese su Full Circle:
- Command and Conquer
- How-To : Program in Python – Part 2, LAMP Server – Part 1, Networking with SSHFS and Fast Internet With Squid.
- My Story – My Linux Experience I and II.
- My Opinion – AllMyApps
- Review – Tellico.
- MOTU Interview – Stephane Graber.
- Top 5 – SIP Clients.
- Ubuntu Women Interview, Ubuntu Games and all the usual goodness!
08:00 | Categorie: Libri e letture, Linux, Ubuntu | 0 Comments
[Pisa] GULP: Networking all'italiana - Stazione Leopolda
12:47 | Categorie: Eventi, Linux, Networking, Pisa, Sicurezza | 0 Comments
[*ubuntu] Full Circle Magazine n°25
Gli argomenti di questo numero sono:
- Command and Conquer - Shell History.
- How To: Test Drive VirtualBox, Increase Game Speed In X and Inkscape - Part 2.
- My Story - Why I Converted To Linux.
- My Opinion - First Experience Of Kubuntu.
- Book Review - Beginning OpenOffice 3, one copy up for grabs!
- MOTU Interview - Guillaume Martres.
- Top 5 - Games You’ve Never Heard Of.
- PLUS: all the usual goodness!
11:14 | Categorie: Libri e letture, Linux, Ubuntu | 0 Comments
[VIM] Risorse online
Raccolgo un po' di risorse online per VIM:
- http://www.tuxfiles.org/linuxhelp/vimcheat.html
- http://www.viemu.com/a_vi_vim_graphical_cheat_sheet_tutorial.html
- http://fprintf.net/vimCheatSheet.html
- http://bullium.com/support/vim.html
- http://worldtimzone.com/res/vi.html
- http://www.terminally-incoherent.com/blog/2009/03/03/vim-cheatsheet-revisited/
- http://www.gentoo.org/doc/en/vi-guide.xml
- http://www.eec.com/business/vi.html
- http://taninorulez.wordpress.com/2008/02/18/69-cheat-sheet-per-linux/
- http://taninorulez.wordpress.com/2008/06/04/vivim-cheat-sheets/
- http://paso.wordpress.com/2008/05/05/linux-unix-command-cheat-sheets/
14:47 | Categorie: bash, Linux, Vim | 0 Comments
[Eventi] Seminari del GULP a Pisa legati al mondo GNU/Linux e al Software Libero
Si inizierà con delle dimostrazioni pratiche di utilizzo di software libero di grafica tridimensionale e vettoriale. Seguirà un seminario dedicato ai formati liberi di compressione audio aperti, il cui utilizzo non è limitato da brevetti (soluzioni alternative, per esempio, al noto MP3).
Nel percorso di studio, si procederà, addentrandoci nella "ragnatela" della rete Internet, alla scoperta delle novità che corrono lungo i cavi. Il ciclo si chiuderà con un argomento dedicato alla traduzione, ovvero alla spiegazione delle modalità operative per consentire a tutti, non
solo programmatori, di poter contribuire ad arricchire di conoscenze una comunità mondiale, in continua espansione e aperta a tutti!
Gli eventi saranno tenuti presso la Stazione Leopolda di Pisa, in Piazza Guerrazzi, nella saletta convegni.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli interessati, anche non esperti.
Il primo seminario è previsto per il giorno 26 Marzo 2009 ore 21.00-23.00 dal titolo: "Blender: Primi passi di grafica 3D con software libero" - Relatore: Giovanni Mascellani.
Seguiranno, sempre alla stessa ora:
- il 15 Aprile "Inkscape: introduzione (molto) pratica alla grafica vettoriale" - Relatore: Pietro Battiston;
- il 20 maggio "OGG/Vorbis: un formato libero di compressione audio" - Relatore: Claudio Imbrenda;
- il 10 Giugno "Networking all'italiana: Internet, neutralità e nuove tipologie di accesso alla rete" - Relatore: Giuseppe Augiero;
- il 24 Giugno "Traduzioni: contribuire alla comunità del software libero senza essere programmatori" - Relatore: Gabriele Stilli.
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12:10 | Categorie: Eventi, grafica, Linux, software | 0 Comments
[Ubuntu] Upgrade ad Intrepid

Ho aspettato che per diverso tempo Intrepid Ibex venisse testata dagli utenti prima di decidere di fare l'upgrade della 8.04 sul mio tablet HP Pavillion tx1000.
Di sicuro non mi aspettavo che:
- il touchscreen ha cominciato a funzionare egregiamente: è presente un tool di calibrazione per la pennina. Ad ogni modo non funzionano i sensori di orientamento dello schermo che dovrebbero capovolgere il display quando lo si appiattisce;
- non ci sono più problemi video allo spegnimento dello schermo: prima la schermata si distorceva e mi toccava fare un CTRL+F1 / CTRL+F7 (senza bisogno di loggarsi) per ripristinare il tutto;
- il driver della scheda wireless Broadcom non funziona con il kernel 2.6.27-11 e il Network manager sembra non rilevare la scheda wireless (probabile bug).
Ad ogni modo faceno il boot con il vecchio kernel non ho problemi ad utilizzare la rete wireless di casa mia anche se ora come ora non saprei gestire la connessione ad un altro hotspot con l'attuale Network manager.
Per quanto riguarda il WiFi e il Network manager aspetto che esca qualche felice upgrade. Lascio ai posteri qualche utile link:
- Ubuntu documentation: wireless networking central;
- Linux wireless e Broadcom;
- Broadcom 802.11 Linux STA driver e read_me.txt;
- Broadcom driver patch for 2.6.26.x and 2.6.27.x kernels;
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18:37 | Categorie: Linux, Ubuntu | 0 Comments
[VIM] Abilitare alcune comode funzionalità
Non avrei mai pensato che un giorno avrei utilizzato così spesso gedit e Vim per programmare.
Ho salutato Zend Studio for Eclipse quando ha cominciato a darmi dei conflitti con i repository SVN. Inoltre avere a che fare con Vim e Gedit ti fa concentrare solamente sul codice, senza perderti nei menu e nelle opzioni varie dell'IDE.
Proprio come si parlava con Alessio riguardo a dei tool per il brainstorming, il vecchio metodo "carta e penna" rimane quello che ancora lascia più spazio alla libertà di pensiero, riversando le tue idee di getto sul foglio facendogli assumere la forma che più ci aggrada.
Secondo me per PHP / Javascript / (X)HTML, i due editor sopracitati sono più che sufficienti, se invece cominciamo a spostarci su Java, allora riconosco che Netbeans o Eclipse diventano quasi necessari (ma è un anno che non programmo più in Java, dovrei dargli una rinfrscatina...).
Ecco alcune impostazioni utili per utilizzare Vim più facilmente:
- sudo apt-get install vim: di default su Ubuntu c'è installato solo il pacchetto vim-common, che non contiene le features aggiuntive;
- sudo vim /etc/vim/vimrc: scommentare le righe
- syntax on;
- i blocchi che iniziano con if has("autocmd");
- set mouse=a
11:01 | Categorie: Linux, programmazione, software, Vim | 0 Comments
[Pidgin] Recupero password dei propri account
Possiedo un account Hotmail da 5 o 6 anni e l'ho sempre mantenuto a fianco di altri servizi IM poichè molte persone utilizzano esclusivamente Windows Live Messenger come mezzo di comunicazione (se escludiamo l'orrenda chat di Facebook :-)).
Usando Skype a lavoro, MSN come retaggio dal mondo Windows, Gmail con altri utilizzatori di Gmail, ho ripiegato sull'ottimo Pidgin.
Questo programma (scritto in C, il che credo mi taglierà fuori da qualsiasi idea di sviluppo mi possa venire in mente) supporta molti protocolli di IM (fra cui Gmail e MSN) e dispone di molti interessanti plugin di terze parti che non ho avuto ancora il piacere di provare.
Non ricordandomi più la password di un servizio Web e non avendola memorizzata in KeePass, ho voluto vedere dove e come Pidgin memorizza le password degli accounts.
Sempre andando a caso nelle directory nascoste della home, scopro questo file:
/home/christian/.purple/accounts.xmlTralasciando il fatto che la directory potevano chiamarla Pidgin invece di purple, mi trovo dunque di fronte ad un bel documento XML in plain text che contiene anche le mie password in chiaro. Lì per lì mi son stupito di aver trovato le mie password salvate in chiaro, ma facendo due ricerchine, viene fuori questa interessante pagina in cui gli autori spiegano nel dettaglio la loro intenzionalità di non criptare le password, dando un falso senso di sicurezza all'utente. Il file è ovviamente solamente leggibile dall'owner, ma la miglior difesa contro il password stealing rimane NON salvare le password sul proprio computer, come affermano gli stessi autori del programma.
Concordo, anche se preferisco rischiare in questo caso :-)
08:57 | Categorie: Linux, software | 2 Comments
[Ubuntu] Il cestino dalla shell
Post flash per annotarmi una cosa semplice: se si clicca sul cestino si apre la classica finestra di Nautilus in cui compare nella barra degli url il protocollo trash:///. Ma come arrivare al cestino da shell?
Andando a caso, salta fuori che i files eliminati dal mio utente si trovano in ~/.local/share/Trash/files.
08:22 | Categorie: Linux, shell | 0 Comments
[Ubuntu] Definire degli alias per la shell
Per definire degli alias in Ubuntu (dalla 7.04 in poi, non ho avuto modo di verificare su versioni antecedenti), si può modificare il file ~/.bashrc in modo tale che vada a cercare i nostri alias personalizzati in ~/.bash_aliases decommentando le seguenti righe di codice:
if [ -f ~/.bash_aliases ]; thenDopo di che creare il file ~/.bash_aliases contenente i nostri alias:
. ~/.bash_aliases
fi
alias ls='ls --color=auto -hF'Poi da shell dare il seguente comando:
alias ll='ls --color=auto -lhF'
alias la='ls --color=auto -lahF'
alias grep='grep --color=auto'
alias svnvp='ssh user@host -p 4562'
alias mysql4='mysql -h 192.168.0.1 -u myuser -p -D nomeDB'
source .bash_aliasesper rendere effettivi i cambiamenti, senza alcun bisogno di riavviare X o tutto il sistema. source ci segnalerà l'eventuale presenza di errori (se scrivete "lias" invece di "alias") in modo da esser sicuri che i comandi siano scritti correttamente.
14:36 | Categorie: bash, Linux | 0 Comments
[Software] Alternative a Eye of Gnome
Una cosa che ho sempre apprezzato di EoG è il ridimensionamento automatico delle immagini in fase di visualizzazione, utile quando sto sfogliando la mia collezione di desktop wallpapers.
Ecco una serie di alternative trovate scartabellando Google velocemente:
- Mirage: è il viewer che sto utilizando attualmente, lo trovate nei repo ufficiali di Ubuntu. Nel visualizzare un'immagine, mette a disposizione sulla sinistra una finestra scrollabile con tutte le thumbnails delle immagini della cartella in cui vi trovate. Inoltre permette resizing e cropping delle immagini, senza il bisogno di ricorrere a Gimp per ogni cazzata.
- Comix: "Comix is a user-friendly, customizable image viewer. It is specifically designed to handle comic books, but also serves as a generic viewer. It reads images in ZIP, RAR or tar archives (also gzip or bzip2 compressed) as well as plain image files."
- gThumb: sembra un'ottima alternativa a Mirage, giudicando dalla lista delle features che possiede. Probabile futuro candidato.
- Feh: tra le varie features, mi ispirano la creazione di montaggi e collage.
!wq
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18:45 | Categorie: Linux, software | 0 Comments
[Thunderbird] "Impossibile salvare il messaggio come bozza"
Se vi compare questo messaggio di errore nel provare a salvare una bozza che avevate precedentemente creato (come capita in questa discussione su MozillaItalia), molto probabilmente è dovuto alla firma HTML che usate nel messaggio.
Attualmente la mia firma contiene solo tag span e style ma se provo ad includere un'immagine remota (con src un indirizzo remoto), la bozza non viene salvata.
Un workaround possibile potrebbe essere quello di eliminare il logo dell'azienda (per esempio) fintanto che non si invia il messaggio e incollarlo nuovamente quando si invia il messaggio.
Ho provato a dare un chmod a 755 a tutti i file nella directory del profilo di thunderbird nella home, ma l'unico modo per non far comparire l'errore è l'eliminazione dell'immagine (probabilmente viene memorizzata in qualche altra directory con meno privilegi).
Se qualcuno sa come aggirare meglio il problema mi faccia sapere ;-)
10:46 | Categorie: Linux, software, thunderbird | 0 Comments
[Software] Sidebar per Ubuntu

Nella ricerca di una personalizzazione dell'ambiente desktop che sia anche funzionale oltre che piacevole agli occhi, ho voluto provare le screenlets.
"Screenlets are small owner-drawn applications (written in Python)Sono in sostanza dei widget, come quelli presenti nella sidebar di Windows Vista, ma a differenza del sistema operativo Microsoft, non richiedono tutta la vostra RAM per mostrarvi le previsioni del tempo :-D
that can be described as "the virtual representation of things
lying/standing around on your desk". Sticknotes, clocks, rulers, ...
the possibilities are endless."
Nello screenshot in alto potete vedere le screenlets in azione: la sidebar è essa stessa una screenlet installabile dallo screenlet manager. Ha le seguenti caratteristiche:
- tema "Curved";
- opzioni: "Keep below", "Lock position";
Trovo le screenlets una soluzione molto più carina della Cairo Dockbar, talvolta un po' buggata e poco usabile.
Fatemi sapere quali sono le screenlets più carine che utilizzate :-)
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14:01 | Categorie: Linux, software | 0 Comments
[Ubuntu] Fonts Microsoft su Ubuntu 8.04
- abilitare il componente "Universe" nei repository nel caso non lo sia;
$sudo apt-get install msttcorefonts;
$sudo fc-cache -fv
- C:/WINDOWS/FONTS per Windows 95 o Windows 98.
- C:/WINNT/FONTS per Windows NT, 2000, XP.
Tag Technorati:fonts, ubuntu
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08:36 | Categorie: Linux, web development | 0 Comments
[Ubuntu] dockbar per il desktop
Da una breve ricerca, vedo questo post di Socialinux (che mi sembra anche fan di Sinèad O'Connor come me ;-)) che parla di Cairo dock e quindi ho deciso di provarla.
Installazione
E' sufficiente aprire Synaptic e poi Impostazioni -> Archivi dei pacchetti -> Aggiungi e inserire:Tipo: BinariCliccate su ricarica e installate i seguenti pacchetti:
URI: http://repository.cairo-dock.org/ubuntu/
Distribuzione: hardy (o intrepid)
componenti: cairo-dock
- cairo-dock
- cairo-dock-plug-ins
echo 'deb http://repository.cairo-dock.org/ubuntu/ hardy cairo-dock' | sudo tee -a /etc/apt/sources.list
Impressioni
Non mi sembra affatto male, buona grafica, ci sono svariati temi che offrono funzionalità, modalità di comparsa e grafica differenti. E' possibile posizionare la dockbar in uno qualsiasi dei quattro lati del desktop.
Ad ogni modo risulta molto lenta la possibilità di visualizzare l'anteprima dei temi nelle impostazioni (forse scarica le immagini e le informazioni dalla rete) e la dockbar ogni tanto si impalla graficamente (soprattutto se ci sono dei sottomenu), ma complessivamente è soddisfacente. Rimane da vedere come organizzare i propri link: spesso l'antiestetica applet nella barra dei menu in alto risulta molto più comoda ed usabile di una dockbar che, per quanto carina, potrebbe tendere a stufarmi.
Tag Technorati: cairo-dock, dockbar, hardy
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09:18 | Categorie: Linux, software | 2 Comments
[PDF] Bypassare la password di owner
Esiste anche una password di "owner" che permette si la lettura dei PDF (apribili con qualsiasi PDF reader) ma ne limitano l'utilizzo (come il merging con altri PDF o il suo splittaggio).
Programmi per il merging di PDF
Sostanzialmente per Ubuntu trovo comodo poter usare sia un tool a command line, sia uno che mi presenti un'interfaccia grafica. Il primo è pdftk:christian@sirio:~$ aptitude search pdftkL'altro è PDF Sam, di cui avevo già parlato. Se si vuol fare il merging di PDF senza password di owner con alcuni che ce l'hanno, pdftk ci darà un bell'errore:
i pdftk - useful tool for manipulating PDF documents
christian@sirio:~$ pdftk *.pdf output lezioni.pdfAnche PDF Sam non riuscirà a fare il merging di 'sti benedetti PDF (metterà un lucchetto alla sinistra del nome del file).
Error: Failed to open PDF file:
05_conversione_nomi.pdf
OWNER PASSWORD REQUIRED, but not given (or incorrect)
Soluzione
La soluzione in qusti casi consiste nel convertire il PDF in un file Postscript e poi riconverire il risultato in PDF. In questo modo la password di owner andrà persa. A questo scopo si possono utilizzare pdf2ps e ps2pdf, due script bash che sfruttano Ghostscript, che dovrebbe esser già installato di default su Ubuntu.A dire il vero però non ricordo tramite quali pacchetti questi script siano stati installati, se qualcuno me lo ricorda scriva un commento :-)
Quindi molto semplicemente:
christian@sirio:~$ pdf2ps file.pdfPoi chi si intende di bash, potrebbe far un ciclo in cui far compiere queste operazioni per tutti i file in una certa cartella. Alla fine è possibile riutilizzare pdftk per il nostro merging.
christian@sirio:~$ ps2pdf file.ps output fileNoOwner.pdf
christian@sirio:~$ rm file.ps
Technorati tags: pdftk, pdf2ps, ps2pdf, ghostscript
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09:33 | Categorie: Linux, software | 0 Comments
[LinuxApp] Timer
Fra le varie opzioni abbiamo:
- Timer applet: se ne sta tranquilla fra le applet della topbar. Fonte: ubox;
- Timerx: timer per Linux scritto in Gambas (?), grafica semplice e immeditata. Disponibile il pacchetto deb su Sourceforge;
- gtimer: offre un'interfaccia spartana (vedi foto), permette di tracciare vari task e di fornire una reportistica dei tempi trascorsi;

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23:25 | Categorie: Linux, software | 2 Comments