In merito a vixta e a Linux

Leggendo il post su Vixta prima da Guido e poi su Geekissimo,leggo i soliti commenti nauseabondi sull'ennesima distro che si va ad unire alla giungla di tutte le distribuzioni sul mercato:

  • "perchè usare una cosa figa con l’interfaccia di una sfigata?"
  • " Invece di creare qualcosa di innovativo si perde tempo a copiare roba di dubbio gusto…"
  • "ok, copiare vista è da stupidi, se devono coppiare qualcosa che copino Mac OS-X"
Prima di incominciare ad ampliare la mia tesi,premetto che sono stato un utilizzatore di Fedora per 6 mesi e ho recentemente installato Ubuntu Feisty Fawn sul mio fisso,quindi non sono proprio l'ultimo degli sprovveduti in campo Linux,anche se so abbastanza poco ovviamente.
Premesso ciò Linux come filosofia e stile mi piace,ma purtroppo resta ancora poco usabile sotto molti aspetti:
  • sono stufo di vedere gente che insulta Windows perchè fa figo,perchè è di moda,perchè è di Microsoft e cagate varie. Mi piacerebbe la gente riuscisse a volte a valutare il prodotto distintamente dalle persone che lo hanno creato e dalla filosofia aziendale che sta dietro. Vista non mi è mai crashato,posso installarci quello che voglio,mai preso virus. Quindi è un buon prodotto,idem vale per XP. E non serve una protezione ultramoderna per difenderla da Worm che la flagellano,basta solo il buon senso (a livello personale almeno,a livello aziendale no di certo);
  • in Linux l'installazione del software tramite gestori di pacchetti è un'ottima idea,perchè installare le cose manualmente è un'impresa titanica per un novizio (ma non solo a volte). Purtroppo spesso per cose complesse come Beryl o driver proprietari delle schede video,le cose si complicano assai e anche se installi le cose via apt capita che non vada una mazza (e non sono certo l'unico sfigato cui è successo);
  • I crash in Linux capitano di sovente,crasha il server grafico,crashano le applicazioni,non mi si dica che è tutto rose e fiori: è una palla totale.
  • Per il resto Ubuntu mi ha fatto una buona impressione,però signori bisogna anche pensare che l'utente finale a volte se ne strefrega della filosofia e vuole solo un sistema che funzioni, un sistema che non abbia bisogno di una ricerca in google per come si fa questo e come si fa quello ogni 10 minuti,un sistema dalle installazioni e disinstallazioni intuitive,senza sempre dover ricorrere all'editing di file di testo. E vi assicuro che smanettare via shell non mi dispiace ma se ho delle riserve io,figuriamoci l'utente comune...
Conclusioni: serve rivoluzionare di più il sistema GNU/Linux per permettere una diffusione di massa,altrimenti rimarrà ancora una cosa di nicchia per un bel po' di tempo. Avete commenti che siano costruttivi ed intelligenti?

0 comments:

Byte Strike Blog - Designed by Posicionamiento Web | Bloggerized by GosuBlogger