[Google] I filtri di Gmail

Oggi volevo spedire da lavoro dei documenti preventivamente zippati al mio indirizzo gmail per potermeli consultare a casa.

Ma Gmail si rifiutava di inoltrare la mia posta. Il motivo è che Gmail spacchetta gli archivi e analizza i files al suo interno: se li giudica pericolosi, rigetta la richiesta di inoltro della posta. La sua policy è spiegata qui.

I documenti in questione erano un pdf e un libro in formato CHM (il noto formato proprietario della Microsoft).
Ora non so quanto possa esser pericoloso un file CHM e quale insidie possa nascondere, ma sta di fatto che è sufficiente alterare l'estensione dei files considerati "pericolosi" per far si che google torni ad inoltrare la posta, confermando che Google si basa su un mero riconoscimento dei file in base all'estensione piuttosto che sulla lettura del loro codice testuale /binario.

2 comments:

Angelo ha detto...

Però è anche grazie a questi filtri che è diventato il miglior servizio email web-based.. lo spam lo azzecca sempre!

comunque complimenti il per il blog, ciao!!!

Christian Castelli ha detto...

@noizexperience: Ciao e grazie :)
Apprezzo molto il servizio che Gmail offre, anche se non mi torna un filtro basato sull'estensione del file. Bisognerebbe per lo meno leggere l'intestazione dei file o qualcosa del genere e se non torna con l'estensione rifiutare l'inoltro.

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