Byte Strike Blog

Mi ritrovo il post di Guido che si ritrova a fare il punto su come possa esser definita l'autorità di un blog,il tutto ispirato dal solito Napolux che seguo sempre meno.
Non sono molto interessato a questo genere di argomento anche perchè la mia attività qui su Blogger è una sorta di esperimento,una condivisione "dialogata" dei miei appunti e di cose di cui mi piace parlare,anche per sfogo,magari nella speranza a volte di discuterne con altre persone.
Alle classifiche ci do un occhio ogni tanto e mi son appuntato i links alla mia destra giusto per non soffocare i miei bookmarks firefoxiani ormai al limite del collasso.
Il commento che mi è sembrato più calzante è quello di tal fulvia leopardi che riporto qui sotto:

@ Teo: io non parlo della nascita di blog tecnici / di cavolate /altro: semplicemente, dico che a forza di “contarsi” bloggare è diventato peggio di un lavoro, dove tutti cercano di superare tutti (e non ho capito bene a quale scopo, francamente)
@ Francesco: io non parlo di contest, barcamp, non regalo iPod né altro. Poi magari il mio blog fa schifo e su questo non ci piove, non trovo di meglio che scrivere degli strafalcioni di mia mamma, ma se uno per un giorno non scrive, per me non sarebbe certo la fine del mondo (e poi, francamente 2, i blog che parlano di blog - barcamp e fuffe simili - sono peggio di quei programmi tv dove si parla di altri programmi tv
@ Napolux: le classifiche sono inutili e sopravvalutate: conosco blog poco visitati, poco commentati e poco linkati che sono più meritevoli di tanti blogger ‘autorevoli’; quando io sono atterrata sul pianeta blogsfera - 2003, era più piccolo di oggi ma assai affollato, sai? - non c’erano classifiche né altro, eppure la ’scrematura’ e i blog migliori li ho scovati lo stesso - e il 90% di questi non rientrano in classifica