Byte Strike Blog

Gli Stratovarius sono (anzi erano, dal momento che si sono sciolti quest'anno) una band power metal finlandese nata nel 1982.
Il nome è dovuto alla fusione di due parole : una riguardante la nota marca di chitarre elettriche (Fender Stratocaster) e l'altra il nome latino Stradivarius, usato spesso per identificare gli strumenti costruiti dalla famiglia Stradivari (avete presente i suoi famosi violini?).

Note personali sulla discografia

Li ho sentiti nominare spesso ma non ho mai approfondito la loro conoscenza. Così, come di consueto, mi sono ascoltato l'intera discografia :)
Questo gruppo mi ricorda molto le sonorità degli Helloween, band tedesca dello stesso genere musicale, e per certi versi (molto pochi) anche i Dream Theater.

Il primo album, Fright Night, risale all'anno 1989. Sinceramente l'ho trovato un tantino ripetitivo e non ne sono rimasto favorevolmente colpito.

Il secondo album, Twilight time (1992), mi è sembrato fin dall'inizio più ricco e variegato dell'album di esordio. Le prime tre canzoni sono di mio gusto, verso la parte centrale l'album perde un po' di intensità per recuperare poi verso la fine con le ultime canzoni.

Dreamspace (1994) parte dinamicamente a ritmi molto veloci, si appoggia poi su una canzone ultrapessimista (4th Reich) che per fortuna non ha trovato riscontro nella realtà. Le mie canzoni  preferite sono "We are the future" e "Wings of tomorrow".

Arriviamo poi a Fourth dimension (1995) che esordisce bene con "Against the wind", continua bene con "Distant skies" e poi arriva la bellissima "Galaxies".
Si passa al virtuosismo di "Stratovarius" per poi tornare all'attacco a ritmi velocissimi con "Lord of wasteland". Indubbiamente l'album migliore rispetto ai precedenti.

Glissiamo su Episode (1996), del quale salverei giusto la nota iniziale "Father time" e la nota conclusiva "Forever" (il resto dell'album esprime percorsi già intrapresi nei precdenti lavori).

Passiamo poi a Visions (1997). Belle le prime due (anche se non impressionanti), ho apprezzato "Legions", "Paradise" e "Coming home".

Destiny (1998). Praticamente dal '92 hanno sfornato un album all'anno e mi pare che le sonorità siano sempre quelle. Quindi quest'album l'ho cazziato del tutto.

Infinite (2000): bella "Hunting high and low", ripetitiva "Millenium". Interessante "Mother Gaia", pezzo di 8 minuti che per i primi 2 minuti e mezzo rimane lento per poi crescere di intensità, è piuttosto ricco e variegato musicalmente.
Carina "Freedom" anche se niente di eccezionale.

Salto la descrizione di tutti gli altri album per passare al loro ultimo album del 2005: ascoltandolo si percepisce un certo distacco dai suoi predecessori. Non solo rimasto particolarmente colpito, mi sono piaciute giusto le prime due canzoni, per il resto passo.

La mia compilation

Di seguito le canzoni che ho scelto per riempire un CD di 80 minuti:

1. Galaxies;
2. We Are the Future;
3. Forever;
4. Kiss of Judas;
5. Out of the Shadows;
6. Eyes of the World;
7. Tears of Ice;
8. Mother Gaia;
9. Paradise;
10. Lead Us into the Light;
11. Call of the Wilderness;
12. Wings of Tomorrow;
13. Against the Wind;
14. Father time;
15. Hold on to Your Dream;
16. Legions;
17. Goodbye